“Perché vuole iscriversi a Coro?”
“L’ho sempre desiderato, mia zia cantava nel coro dell’Accademia di Santa Cecilia e da piccola mi ha insegnato la musica e il canto, ma poi la vita non mi ha concesso di coltivare questa passione. Ora posso, sono in pensione”
Davanti allo sguardo acuto e indagatore della direttrice, si sentì in dovere di aggiungere “la zia viveva con noi, non si è mai sposata…nemmeno io, del resto”
“Lei che timbro di voce ha?” – chiese la direttrice
“contralto”
“possibile? Non ne esistono quasi più. Venga, mi faccia sentire”
disse la direttrice avviandosi verso il grande pianoforte a coda; aprendolo, la guardò negli occhi e lei sentì il suo sguardo frugarle nell’anima e ne fu infastidita. A sua volta, cercò di guardare in fondo agli occhi dell’altra, che aveva più o meno la sua età e incombeva sulla sua timidezza con una personalità dalla forza straordinaria.