Ti ricordi, babbo – per me purtroppo è solo un vago sentire – quando per la prima volta mi venisti a svegliare, la mattina di Natale? Cos’avevo..forse 3 anni? Mi ricordo pochissimo di te, in di quel periodo nel quale tu dovesti abbandonare la giovane sposa e la figliolina, per rischiare sul fronte ad ogni ora.. la vita! Ma quel vago ricordo, di me piccina, mentre spalanco gli occhi fra le tue braccia, davanti al piccolo presepe….lo conservo ancora!
Fra una” chiamata” e l’altra, forse trascorrevi con la mamma e me quel lontano giorno. Non ricordo bene il tuo viso, ma solo il calore della tua presenza accanto a noi. Fino ai sei anni…ti ho conosciuto solo attraverso le lacrime della mamma – in costante pena per te – dalle rare fotografie e dalle cose che mi raccontava di te.