la vendetta
Questo post lo scrivo per Cyrana, che mi ha chiesto di raccontare la parte più divertente di questa avventura, visto che ho descritto in quello precedente la parte meno gradita.
Dopo il debutto a Busseto, che era parso ad entrambi il sigillo della sfida che si concretizzava per lui, era arrivata la scrittura dei Teatri Emiliani Riuniti.
Busseto…per un artista lirico, è un vero luogo di pellegrinaggio!
Ne ho già scritto in un altro post (https://www.panoranima.it/racconti/prima-della-prima/) e quando, di lì a pochi mesi, gli proposero di interpretare, proprio in un altro dei tempi della lirica, un ruolo in un’opera nuova ma di un compositore già noto, ci parve come un’ulteriore occasione fortunata da non perdere e naturalmente il mio giovin tenore si sentì quasi scaraventare verso le stelle.
Quindi…armi e bagagli, partimmo per la grande avventura: saremmo stati a Parma per i 40 giorni delle prove e poi per gli spettacoli nei Teatri Emiliani Riuniti. Eravamo giovanissimi e belli, ma soprattutto infarciti di grandi sogni…ed anche di tante illusioni !